ARTE E CREATIVITA'

il gioco della mente e del corpo con la materia
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per imparare
l'arte di vivere

venerdì, agosto 25, 2017

Il prezzo dell'opera d'arte

Mi sono spesso chiesta quale potesse essere per un'artista come me un criterio logico per attribuire un valore economico/prezzo iniziale alle sue opere d'arte, quelle prodotte col suo ingegno e la sua "technè", e mi sono data una risposta che credo possa essere considerata corretta, sul piano produttivo, e non solo per le mie.
Io calcolo il prezzo base delle mie opere relativamente al numero di ore ( salario minimo operaio) di lavoro occorse, più il costo dei materiali e del luogo di lavoro. 
Naturalmente comprendendo tutto il tempo utilizzato nel processo, dall'ideazione alla progettazione alla realizzazione. Ad esempio per alcune pittosculture ho speso anche due o tre anni, quindi il prezzo relativo è commisurato, ma mi sono sentita dire che era troppo elevato...

La gente è disposta a spendere almeno 10.000 euro per acquistare un' auto che è uguale a migliaia di altre ed è costruita da macchine e pretenderebbe di spenderne al massimo 800 o 1.000 per qualcosa di unico che ha richiesto un anno di lavoro umano altamente specializzato?
Trovo una cosa del genere assurda e, come artista, assolutamente offensiva della mia professionalità..

Chi vuole davvero acquistare un'opera d'arte,  può sempre trovare un modo che possa permettersi, dalle rate a un mutuo, proprio come  trova normale fare per l'auto o il mobilio di casa.
Con la differenza che mentre l'auto invecchia e perde valore, i mobili si rompono e bisogna rifarli, un'opera d'arte non perde il suo valore e in genere lo aumenta... 😁😃😃😃😃

AMg

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